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LA "COPPIA REALE" INVITATA AL BANCHETTO DI NOZZE DELL'AGNELLO
(Romolo e Myriam Giovanardi*)
Così vogliamo pensare a Cecil Stewart e a sua moglie Evelyn.
La seconda è arrivata a quel banchetto prima di lui un anno e mezzo fa e ora lui l’ha raggiunta.
“Coppia Reale” è stato l’appellativo con cui scherzosamente li definivamo in riposta alla loro definizione di noi come “Distinti ambasciatori” e gioivamo nel pensare di potere rappresentare al meglio quel Dio che tutti e 4 volevamo fosse al centro di qualsiasi evento facessimo parte. La conoscenza reciproca risale al momento in cui Giuseppe Laiso, Presidente di Uomini Nuovi, sottopose una predicazione registrata di Cecil Stewart chiedendo che cosa se ne pensasse, vista la sua intenzione di invitarlo a uno dei tanti congressi di Milano. Ci colpì, in particolare la sua profonda conoscenza della Scrittura (negli anni ci rendemmo conto di quanta parte della Scrittura avesse memorizzato) e alcune frasi chiave che dimostravano la sua grande fede nella potenza del Signore.

Cecil Stewart
Condividemmo queste impressioni col Pastore Laiso e Cecil e la moglie furono invitati per la prima volta al Congresso di Milano. Eleganti, sobri, gentili, disponibili, umili, generosi, innamorati di Gesù, desiderosi di farlo conoscere ovunque, questo è il ritratto che possiamo delineare per questa coppia. Nel tempo, non solo queste qualità si sono dimostrate veritiere, ma sono state arricchite di altre qualità, tutto a gloria del Signore.
Li abbiamo visti in Calabria, a Palermo, a Catania a Napoli, a Modena, a Torino, in Umbria e dovunque sono andati hanno lasciato una traccia luminosa. Questo in Italia. Ma per 12 anni abbiamo avuto il privilegio di operare con loro in Africa e Romania:
Tanzania, Uganda, Kenya, Malawi, Burundi, Ghana, Sud Africa, Rwanda, Arad, Timisora, Petra Niamt, Toflia, Onest e se ripensiamo a tutti questi viaggi ripetuti varie volte nel corso degli anni, appaiono dei meravigliosi flash: un bambino sulla sedia a rotelle si alza per la prima volta e corre verso la madre, un sordo ritrova l’udito e riesce a sentire il nome di Gesù, una madre disperata che aveva già pianificato il suicidio insieme a tre figli, sentendo una trasmissione televisiva di Cecil che parlava dell’amore del Signore, è receduta dal suo intento, ha alzato le sue braccia verso il cielo e ha cominciato a lodare il Signore.
L’opera svolta da Cecil Stewart in Africa non si limitava solo a predicazioni durante grandi campagne evangelistiche con centinaia di migliaia di persone presenti, molte delle quali hanno testimoniato di avere dato la vita al Signore, e neppure a seminari rivolti ai leader di varie denominazioni, (in Tanzania all’Aga Kahn hall erano presenti 9000 leader), ma si arricchiva anche di continue trasmissioni televisive che raggiungevano gran parte del continente Africano.
I governanti del vari Paesi visitati si rendevano conto che l’alto numero di persone che si convertivano e cambiavano vita, diventava una ricchezza per il Paese che godeva di una pace prima sconosciuta. Quindi in Kenya, Uganda, Rwanda, i vari Capi di Governo chiesero a Cecil di parlare al Parlamento e al Governo. In Uganda parlò anche direttamente al Presidente e alla moglie che ci disse che aveva fatto indire in tutto il paese tre giorni di preghiera. In Kenya il Vice Presidente Musyoka aveva instaurato un rapporto personale con Cecil e facilitava le varie iniziative che si tenevano a Nairobi convinto come era che questo avrebbe fatto del bene al paese.
In Irlanda dove Cecil ed Evelyn vivevano, Cecil aveva anche un centro televisivo, Christian Communications Network (CCN). Non si contano le persone intervistate. Inoltre per anni sono state registrate predicazioni di Cecil tradotte dal sottoscritto e trasmesse da Parole di Vita dove ancora oggi vengono riproposte.

Da sinistra: giornalista, Cecil Stewart, Romolo Giovanardi ed Evelyn Stewart
Nonostante tutte queste attività, Cecil aveva organizzato un gruppo missionario che operava giornalmente e fungeva da sostegno, intercessione e dava consigli alle persone che da tutto il mondo si mettevano in contatto con la CCN.
Oltre a tanti brevi trattati da usare per le evangelizzazioni (ne abbiamo usati a centinaia nelle carceri) Uomini Nuovi ha pubblicato in Italiano tre libri di Cecil Stewart: “Vivere dove si ha il diritto di Vivere”, “Giosuè” e “Vorresti dire che è impossibile?” Quest’ultimo è un libro di testimonianza di come il Signore sia miracolosamente intervenuto nella sua vita e in quella della moglie in modi straordinari e potenti. A entrambi erano stati diagnosticati, nei primi anni in cui avevano iniziato a operare per il Signore, mali terminali che avrebbero dovuto portarli alla tomba in pochi mesi. Evelyn fu guarita miracolosamente appropriandosi della promessa. “Per le Sue lividure siamo stati guariti” e Cecil fu avvicinato, mentre passeggiava, da un uomo mai visto prima che gli disse “Il libro della tua vita non è finito, ci sono ancora molti capitoli da scrivere” e così è stato!
Cecil, Evelyn, “coppia reale” ci mancherete tanto!! Ma il nostro dispiacere per non avervi più fra noi è stemperato dal pensiero di sapervi dove tutto è luce, amore, grazia e gioia. Siamo certi che avrete tante corone perché avete sempre operato per l’espansione del Regno investendo tempo e risorse personali perché Gesù fosse annunciato al maggior numero di persone possibili. ARRIVEDERCI coppia benedetta! Teneteci un posto vicino a voi al banchetto di nozze dell’Agnello!

Da sinistra: Romolo Giovanardi, Cecil ed Eveline Stewart, Myriam Berri (Giovanardi)
Se vuoi conoscere i libri di Cecil Stewart clicca qui. Se invece vuoi vedere un benedetto messaggio con Cecil Stewart qui trovi il video.
*Romolo Giovanardi è autore diversi titoli.
Ringraziamo Alessandro Iovino, coautore del libro “Liberi per Servire”, per aver ricordato Cecil Stewart sui suoi canali social con questo video.